La Storia

LA PARROCCHIA DEI PADRI PALLOTTINI, UN CAMMINO LUNGO 60 ANNI

I Padri Pallottini (così sono normalmente chiamati i figli di San Vincenzo Pallotti), avevano posto una loro sede in Napoli alla via Tasso già dal 1947. Nel 1950, con l’apertura del “Collegio Universitario Internazionale” avevano iniziato il loro ministero pastorale con l’assistenza ai giovani universitari cui offrivano una sede per facilitarne la frequenza agli studi e poterli guidare nella loro formazione umana e religiosa. Contemporaneamente, su sollecitazione e richiesta di moltissimi fedeli, si ottenne dalla Diocesi l’erezione a “Cappella Semipubblica” di un vasto locale nel piano terra dello stabile di via Tasso.

Le necessità spirituali dei fedeli si fanno però più pressanti e la risposta dei Padri non manca: siamo ormai agli inizi degli anni ’60 ed iniziano i primi passi per ottenere che quella Cappella Semipubblica avesse il riconoscimento ufficiale di Ente Parrocchiale.
Il Cardinale Alfonso Castaldo, con decreto datato 2 agosto 1964 ma promulgato il 21 febbraio 1965, erige l’Ente Parrocchia sotto il titolo di “San Vincenzo Pallotti” e ne stabilisce i confini. Presto si pone in progetto la costruzione di un Tempio attorniato dalla casa canonica e dai locali necessari per una più incisiva presenza spirituale e attività apostolica.
Sembrò quasi naturale che una Chiesa sorgesse dove si stavano costruendo le case degli uomini, proprio al crocevia tra i quartieri di Chiaia, Vomero e Posillipo.
Con Decreto promulgato in data 21 febbraio 1965 da parte del Cardinale Alfonso Castaldo viene dunque eretta in Napoli una nuova Parrocchia con il titolo di “San Vincenzo Pallotti”; essa viene affidata alla Provincia italiana della Società dell’Apostolato Cattolico (Pallottini) e viene posto e deputato all’ufficio di “Economo Amministratore” il sacerdote Don Filippo Lelli, il quale può iniziare il suo mandato dal 1 marzo 1965.

Nel settembre 1965 viene eletto Parroco Don Giuseppe De Filippi, e con lui ha inizio in pienezza l’attività pastorale, come risulta dai registri dell’Archivio, anche se le celebrazioni avvenivano nell’immobile di Via Tasso. Subito la costruzione del Tempio: i Padri Pallottini offrono il terreno-vigneto, la Curia di Napoli la base economica, i fedeli, a gara, contribuiscono con sollecitudine e generosità. Su progetto dell’architetto Michele Pagano, dirige i lavori l’ing. Pasquale Guida della Curia, li realizza l’impresa Antonio Galluccio di Casoria.
Dopo due anni, e precisamente il 21 ottobre 1967 il Cardinale Corrado Ursi consacra il nuovo, maestoso Tempio e lo dedica al Santo fondatore San Vincenzo Pallotti.

Nel settembre 1972, Don Giuseppe De Filippi, trasferito ad Ostia, lascia la guida della Parrocchia a Don Mario Squarcio, che ne sarà Parroco fino al settembre 1981. Don Mario rimane a Napoli ma la guida della Parrocchia passa a Don Leonardo D’Angelone fino al settembre 1987, quando subentra come Parroco Don Franco Todisco, che lo sarà per un lungo periodo, fino al settembre 1998. Chiamato a Roma come Consultore Generale lascia la Parrocchia e la comunità di Napoli.
Nell’anno pastorale 1998-1999 è Don Thomas Rzempoluch a reggere ad interim come economo amministratore; dal 1999 al 2019 la guida della Parrocchia è affidata a Don Vittorio Missori, che vi resta per circa venti anni, il periodo più lungo della storia parrocchiale. Nel 2019 subentra Don Ludovico Barbangelo, che regge la parrocchia nel tempo difficile della pandemia, fino al 2023. Dal mese di ottobre 2023 diventa amministratore P. Elmar Neri Rubira, che viene nominato parroco nel settembre 2024: la parrocchia viene affidata alla Provincia Brasiliana (São Paulo Apóstolo) dei pallottini.

PARROCI E AMMINISTRATORI
1965–1965 Don Filippo Lelli† (A)
1965–1972 Don Giuseppe De Filippi†
1972–1981 Don Mario Squarcio†
1981–1987 Don Leonardo D’Angelone†
1987–1998 Don Franco Todisco†
1998–1999 Don Thomas Rzempoluch (A)
1999–2019 Don Vittorio Missori†
2019–2023 Don Ludovico Barbangelo†
2023–P. Elmar Neri Rubira

VICARI PARROCCHIALI E IMPEGNO PASTORALE
Don Vincenzo Mulas†, Don Franco Amato†, Don Umberto Senesi†, Don Luigi Tassi†, Don Fedele Albani, Don Giuseppe Montanino†, Don Mario Morelli†, Don Gaetano Ianni†, Don Luis Soto Martinez†, Don Valentin Pizzolato†, Don Stefano Romano†, Don Renato Pucci†, Don Paul Holmes, Don Tomasz Wisniewski, Don Gregorio, Don Giuseppe Colantonio†, Don Ciprian Agu, Don Charles Bernard Beyala Manga, Don Etienne-Fils Ebassa Ebassa, Don Thomas Rzempoluch, P. Luan Adison Capelari.

COLLABORATORI RELIGIOSI
Diacono Luigi Assoggiu, Diacono Michele Moreddu†, Diacono Luigi Nappa, Accolito Luigi Conti†, Diacono Nicola Santarelli, Seminarista Nicola Gallucci (oggi sacerdote), Seminarista Luigi Martino (oggi sacerdote), Seminarista Nicholas Carminati, Seminarista Marcello Saporito (oggi sacerdote).